Sapete cosa farò domani mattina non appena mi sveglierò? Dopo la sosta dovuta al bagno andrò dritto in edicola a comprare la Repubblica con l'inserto fatto inserire dall' UAAR (Unione Atei ed Agnostici Razionalisti).
Questo inserto rappresenta ancora una volta l'impossibilità nel nostro Paese di poter esercitare il diritto alla libertà di parola! Questo inserto nasce in seguito al rifiuto del IGPDecaux (Impresa leader nel settore della comunicazione e pubblicità esterna) di prestare il servizio pubblicitario richiesto dall'UARR.
Il progetto consisteva nel far circolare gli autobus con un cartello contenente la seguente citazione:
“La buona notizia è che anche Zeus non esiste. Quella cattiva, è che solo di Zeus puoi dirlo”Firmato: uaar.it, liberi di non credere in Dio
L'IGPDecaux ha rifiutato però di includere nello slogan la "firma" (payoff) chiedendo di eliminarlo.
Così alla fine, questo ateobus circolerà tra le pagine del quotidiano domani mattina per dar voce al diritto di non credere, ricordando così che il nostro è uno stato costituzionalmente laico, oltre che democratico.
Link alla notizia uaar.it
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